PROCESSO: IL CUORE DEL LAVORO DI SACEL

Nella fase di progetto abbiamo definito passaggi esecutivi, risorse, tempi. Questi ci permettono ora di strutturare il processo grazie al quale saremo in grado di creare il prodotto rispettando tutte le specifiche richieste.

La definizione del processo converge nel documento multifunzionale FMEA (Failure Mode and Effect Analysis), lo strumento che, anche grazie a una serie di checklist, ci consente la validazione del piano produttivo e di mettere in atto i controlli necessari per assicurare la conformità dei prodotti. La documentazione FMEA vede coinvolti tutti gli enti aziendali, in modo da prevedere o simulare le possibili criticità (e i loro effetti sull’intero sistema), intervenire preventivamente con azioni correttive e procedere all’approvvigionamento e alla produzione di un numero stabilito di campioni. Tale passaggio di convalidazione ci restituisce il processo che sarà effettivamente implementato in fase di produzione.

Documento PPAP

Il lavoro svolto fino a questo punto confluisce quindi nella documentazione PPAP (Production Part Approval Process) che descrive ogni dettaglio: dall’elenco dei fornitori alle materie prime da impiegare, dagli strumenti di controllo da utilizzare alle istruzioni operative per singolo reparto, macchina o addetto. Il PPAP, insieme ai campioni realizzati, viene infine condiviso con il committente per il suo benestare.

Naturalmente la fase di processo di ogni commessa beneficia di attrezzature, procedure e ingegnerizzazione già implementati precedentemente, modificati e integrati di volta in volta per rispondere alle esigenze specifiche di ogni nuova lavorazione. È il meccanismo che ci permette di alimentare costantemente il prezioso patrimonio di know-how aziendale.